Spesa gratis a Milano per le famiglie in difficoltà

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Fonte foto: CityDoor Milano

Abbiamo bisogno di queste belle notizie e siamo dunque lieti di darne risonanza in un articolo perchè sempre più iniziative come questa siano favorite.

A Pioltello, paese alle porte di Milano, aprirà il dodicesimo supermercato solidale di Caritas ambrosiana in Lombardia. L’accordo, raggiunto con il Comune, permetterà a 250 famiglie messe in ginocchio economicamente dalla pandemia di fare la spesa gratis.

Vediamo come funziona e chi sarà a beneficiare dell’iniziativa. 

Spesa gratis dunque a Pioltello. Anche qui aprirà il supermercato della solidarietà, promosso da Caritas Ambrosiana. Abbiamo detto che non è il primo, bensì il dodicesimo ed è questo ciò che rende più buona la notizia. Un numero a due cifre che porta la Lombardia a manifestarsi come grande esempio di solidarietà e attivismo nell’aiuto verso il prossimo. L’emporio di Pioltello si unisce a quelli del quartiere di Niguarda, Lambrate e Barona, di Cesano Boscone, Garbagnate Milanese, San Giuliano Milanese, Rho e  Baranzate. 

Le famiglie saranno individuate nel centro di ascolto della Caritas cittadina e dai servizi sociali di Pioltello. Potranno poi così accedere al supermercato e fare la spesa gratis.

Nel nuovo minimarket solidale si potrà fare la spesa scegliendo i prodotti allineati sugli scaffali come in un normale supermercato con la sola differenza che alla cassa non si pagherà con il denaro ma con una tessera a punti.
La tessera sarà assegnata dagli operatori dei centri di ascolto della Caritas a famiglie in difficoltà; sarà caricata a seconda dello stato di bisogno del nucleo familiare e della sua composizione; avrà una validità di 3 mesi e potrà essere rinnovata al massimo per 4 volte fino quindi a coprire un anno. Il titolare della tessera potrà, per così dire, acquistare ciò che ritiene, tra un’ampia varietà di prodotti, prevalentemente generi alimentari ma anche prodotti per l’igiene personale, per la casa, articoli di cartoleria frutto del recupero di eccedenze, di donazioni o acquisti effettuati da Caritas Ambrosiana. Il monitoraggio degli operatori sociali privati e pubblici garantirà che la libertà di scelta da parte degli utenti venga esercitata in maniera responsabile.

In ambito alimentare Caritas Ambrosiana già distribuisce circa 63mila pacchi viveri ogni mese presso 300 centri di ascolto, recupera 1.600 tonnellate annue di eccedenze alimentari e le reimmette nel circuito della solidarietà attraverso una mensa solidale (il Refettorio Ambrosiano), oltre che gli Empori della Solidarietà,  e 10 comunità di accoglienza.

Il nuovo Emporio della Solidarietà è stato realizzato con l’ottica di ampliare il sostegno alle persone più fragili, che maggiormente sono state colpite dalle limitazioni della pandemia. Persone già provate dalla vita, in condizioni lavorative precarie che si sono in questi ultimi anni aggravate. 

Una grande iniziativa che testimonia, ancora una volta, la grande predisposizione di Milano nei confronti dei suoi cittadini che hanno bisogno di aiuto. Il progetto ha l’intento di dare una risposta ai bisogni delle famiglie tentando di coniugare il recupero delle eccedenze alimentari e il rispetto e le dignità di chi verrà aiutato. L’iniziativa nasce per dare una possibilità concreta, agendo sul territorio al fine di superare la situazione di crisi in maniera attiva.

C’è da augurarsi che la forbice del divario tra le varie classi si sociali si restringa, in un futuro non molto lontano, ma soprattutto che la solidarietà sia resa fulgida dalle opere di sempre più associazioni e che ognuno nel suo piccolo, senta il bisogno di rendersi partecipe di una relazione più intima con le sofferenze di chi vive ai margini dell’esistrnza, che spesso nel silenzio e nell’indifferenza, muore di stenti ancora nel 21esimo secolo.


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