Danza Ionia: il brano per due chitarre battenti composto da Loccisano e De Carolis

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Danza Ionia è un brano in origine per una sola chitarra battente, che fa parte del primo album da solista di Francesco Loccisano, “Battente Italia” pubblicato nel 2010. Nel nuovo album “venti”, ha deciso di inserire una raccolta di brani già pubblicati, che però ha riarrangiato non più per una sola chitarra battente ma bensì per due. Un duo composto dallo stesso Loccisano e da Marcello De Carolis.

 

“Entrambi gli strumenti suonano da solisti in un dialogo intenso e variegato che prende ispirazione dai suoni mediorientali e dal Mar Ionio, una danza tenuta dal terzinato incalzante dei delle due chitarre, passando da momenti di armonizzazione per poi virare verso risposte fitte e incalzanti.”

 

Parliamo di un album raro nel suo genere, che esprime tutte le sue potenzialità sonore, come dice lo stesso Loccisano:

“Un ‘The Best of’, il meglio dei miei tre ultimi album, Battente ItalianaMastrìaSolstizio, un repertorio scelto accuratamente con Marcello con cui abbiamo riarrangiato i brani per due chitarre battenti, un lavoro ‘di fino’ come direbbero i miei amici. Un nuovo progetto discografico che rappresenta per noi l’avanguardia della chitarra battente con cui si esplorano nuove frontiere di dialogo chitarristico che partono dal nostro territorio per arrivare a tutto il mondo grazie all’ampia escursione dinamica e ad una mescolanza di suono meridionale, poesia, composizione e contemporaneità.”

 

Chi sono i due artisti

 

Francesco Loccisano collabora con moltissimi artisti tra i quali troviamo Vinicio Capossela e Gianna Nannini, fa parte dal 2005 dei Taranta Power di Eugenio Bennato. La sua carriera ha una svolta dalla collaborazione con il regista spagnolo Carlos Saura per il docu-film “La Jota”, che consacra Loccisano come un virtuoso della chitarra battente del panorama internazionale. Inoltre, attualmente è docente della cattedra di chitarra battente presso il conservatorio “PI Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ).

 

Marcello De Carolis dopo essersi diplomato in chitarra classica al conservatorio G. da Venosa di Potenza nel 2012, decide di frequentare diversi corsi tenuti da grandi maestri tra i quali: Angelo Gilardino, Luca Fabrizio, Roland Dyens, Leo Brower, Aniello Desiderio, per poi decidere di iniziare a studiare chitarra battente con il maestro Francesco Loccisano. Nel 2015 decide di fondare con il maestro Luca Fabrizio, il duo “Cordaminazioni” in cui suona la Chitarra Classica e la Chitarra Battente e con il quale ha inciso un disco dall’omonimo nome.

 

Il maestro Angelo Gilardino nel 2017 dedica a lui e al maestro Luca Fabrizio la composizione “Albero Solitario” e nel 2018 il “concerto di Matera”, entrambi i brani sono stati incisi da De Carolis e pubblicati.

 

Perché il nome “Venti”

 

Il titolo dell’album “Venti” fa riferimento ad un numero ricorrente, come raccontano: “una chitarra battente è dotata di 10 corde, quindi due chitarre battenti ne hanno 20. Siamo nel 2020. L’importanza dei venti nella nostra penisola fa sì che il nostro territorio venga attraversato da una innumerevole quantità di ‘venti’ differenti.”

 

Come è iniziata la collaborazione

 

Secondo Loccisano e De Carolis non esiste un momento preciso in cui è iniziata la collaborazione, ma da subito si è creato uno scambio con un solo scopo, l’arte della chitarra battente: “all’inizio sembrava impossibile far dialogare due strumenti solisti, ma il suono ha preso subito forma ed unicità̀ nel momento in cui la creatività̀ e l’espressione sono diventate complici.”

 

Questo duo ha già̀ all’attivo la pubblicazione di “La chitarra battente – Metodo base” edito da fingerpicking.net. e inoltre, hanno già preso parte a diversi festival tra i quali il XXXVI Festival internazionale della chitarra di Lagonegro (Pz), Alica Festival, Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria, VII Festival del Mandolino di Avigliano (Pz).

 

Per ascoltare quindi il brano “Danza Ionia” del duo Loccisano e De Carolis, non ci resta che aspettare il 26 giugno, data in cui uscirà in digitale e in radio.


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