52 libri di crescita personale da leggere assolutamente

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Quando ho cominciato a scrivere questo articolo, ho subito capito alcune cose molto importanti. La prima: avrebbe avuto poco senso parlare di crescita personale in maniera impersonale e meramente oggettiva. La seconda: che prima di partire con un elenco stile “Pagine Gialle”, sarebbe stato meglio fare il punto della situazione. Sì, perché credo che esistano tanti modi di intendere la crescita personale, tanti quanti sono gli abitanti della terra che decidono di indagare sulla questione. Ci sono persone che ricercano il successo, chi l’amore, chi ha voglia di un mondo migliore, chi vuole migliorare se stesso, chi vuole capire gli altri, chi capirsi e chi vuole tutte queste cose. Ognuno a suo modo e per ognuno esiste un elenco costellato di libri e di incontri che lo porteranno alla meta. In qualunque modo la si voglia intendere, c’è un’unica via per raggiungere questa tipologia di crescita e comprende: l’istruzione, l’umiltà e la costanza nel cercare di raggiungere questo obiettivo. Ah si! Serve anche il coraggio per ammettere a sè stessi di non essere perfetti, accettare di vedere i limiti di chi ci circonda, di aver voglia di mettere in discussione le proprie convinzioni.

 

 

Coraggio e crescita interiore

 

1. Dunque iniziamo dal coraggio e dal fatto che io sono una donna; quindi mi perdonerete se credo che il libro più importante dal quale partire sia Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estés. Questo libro è stato letteralmente la mia Bibbia per la ricostruzione spirituale ed emotiva. Una destrutturazione e riappropriazione di se stessi a suon di favole e archetipi.

 

2. Al secondo posto Il monaco che vendette la sua Ferrari di Robin Sharme. Si tratta di un romanzo di crescita interiore: attraverso una parabola unisce la saggezza orientale alla vita occidentale per aiutare il lettore a condurre una vita felice e consapevole.

 

3. Al terzo posto, il romanzo autobiografico di Dan Millman, La via del guerriero di pace, che racconta la storia di uno studente universitario capace che sogna di vincere l’oro olimpico. A prima vista la sua vita sembra perfetta: esce con gli amici, ha sempre una ragazza top accanto, si diverte e la sua vita procede a gonfie vele. Dan però vive un senso di incompletezza che non gli da pace, fino a quando non inizia a seguire gli insegnamenti di Socrate. Socrate è un benzinaio che è capace di vedere la vita e le persone e conduce Dan lungo un cammino che lo allontana dalle cose materiale ma che riesce a colmare quel vuoto interiore.

 

4. Il quarto libro approccia l’argomento in modo molto pratico: Pensa e arricchisci te stesso di Napoleone Hill. Questo testo aiuta a capire in che modo il nostro cervello tenta di sabotare i nostri tentativi di raggiungere i nostri obiettivi. In che modo combattere questa battaglia? Armandoti di desiderio, forza di volontà e con un pensiero positivo. Il testo affronta la problematica in modo pratico, mettendo a disposizione esempi e fornendo esercizi che aiutano il lettore a comprendere quali siano le proprie paure e quali siano i pensieri che potenziano il nostro modo di pensare.

 

5. Anche il quinto testo ha una finalità pratica, e io lo trovo personalmente molto stimolante. Si tratta di Psicocibernetica di Maxwell Maltz. Quello che rende davvero interessante questo libro è che parla di crescita e cambiamento interiore ed è scritto da un chirurgo plastico. Dopo molti anni di attività in cui Maxwell Maltz assiste e aiuta le persone a far coincidere l’immagine riflessa nello specchio con l’immagine interiore che hanno di loro stessi, arriva a porsi la domanda: si può modificare quello che percepiamo di essere? Spendo qualche parole in più su questo testo perché ne vale davvero la pena. L’autore ipotizza un processo della durata di 21 giorni per cambiare in noi quello che riconosciamo come limitante. La procedura prevede 3 passaggi. Il primo passaggio è l’immagine dell’io o l’immagine che noi abbiamo di noi stessi. Si tratta di una parte di noi che non è formata sulla base di certezze ma da quella somma di sensazioni e di giudizi auto espressi o che ci sono stati dati e che abbiamo deciso essere veri. Il problema non è nell’immagine in quanto tale ma risiede nel fatto che si tratta di una parte di noi che difficilmente mettiamo in discussione. In questa prima parte si impara a mettere in discussione questa immagine dell’io. Il secondo passaggio tratta l’immaginazione e il terzo il “qui e ora”.

 

 

Il “qui e ora” e l’intelligenza emotiva

 

Dal sesto al nono posto il “qui e ora”, concetto decisamente da ribadire in un mondo che cerca di organizzare ogni attimo della vita:

 

6. Il potere di adesso di Eckhart Tolle.

 

7. Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, libro di Giulio Cesare Giacobbe, che andrebbe letto a prescindere già solo per il titolo, e che indirizza a una vita fatta di pratiche yogazenper allontanare nevrosi e paure.

 

8. Sempre di Giulio Cesare Giacobbe: La paura è una sega mentale 

 

9. Sempre di Giulio Cesare Giacobbe: Alla ricerca delle coccole perdute.

 

A questo punto, e forse anche prima, è ora di introdurre un concetto fondamentale della vita che purtroppo da troppo poco tempo si tiene in conto, ed è l’intelligenza emotiva, quella parte di noi che non solo ci aiuta a conoscere e a capire noi stessi e i nostri sentimenti ma anche il sentire di chi ti sta vicino. Sono tre i titoli che penso siano giusti a riguardo, uno per ogni età e che ci portano dal decimo al dodicesimo libro della lista:

 

10. Intelligenza emotiva di Daniel Goleman per chi è già in età adulta.

 

11. Per chi invece è in età adolescenziale, La bussola delle emozioni di Alberto Pellai e Barbara Tamborini.

 

12. L’ultimo ma che in teoria dovrebbe essere il primo dei tre è Il cervello dei bambini spiegato ai genitori di Alvaro Bilbao. Scrivo così perché in un modello di crescita interiore che cammina di pari passo con l’età biologica, l’intelligenza emotiva si forma nei primi sette anni di età.

 

I posti 13 e 14 sono per Pietro Trabucchie i suoi: Resisto dunque sono e Perseverare è umano.

 

I libri numero 15 e 16 sono per Psicosoluzioni e Psicotrappole di Giorgio Nardone, e in questo caso si tratta di un atto di fede alle recensioni perché ancora non li ho letti. 

 

17. Visto che si è parlato di perseveranza, del “qui e ora” e di intelligenza emotiva, trovo giusto e doveroso inserire la raccolta di racconti di Carmen Maria Machado, Il suo corpo e altre feste. Si tratta di un libro che, letto da una mente aperta, porta a riflettere su molti temi della nostra contemporaneità legati all’immobilità causata da terzi e che a questo punto dell’elenco può tornare davvero utile. Lo metto qui anche per un altro motivo: a seguire trovate alcuni titoli il cui contenuto deve essere, dal mio personalissimo punto di vista, appreso e utilizzato tenendo bene in considerazione chi ci circonda.

 

 

Avere successo nel lavoro e migliorare le proprie relazioni con gli altri

 

18. Come trattare gli altri e farseli amici di Dale Carnegie. Si tratta di un libro incredibile e potente ma, come diceva lo zio di Peter Parker: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità!” È uno dei libri più letti al mondo e se si studia bene si trova la chiave per avere successosia in ambito lavorativo che nella vita, rispondendo a una domanda spinosa: come avere a che fare con le persone? Le persone vanno comprese. Una volta comprese è possibile capire come star bene con loro, come indurle a essere simili a noi e avvicinarsi al nostro pensiero. Sembra quasi un controsenso, vero? Si parla di crescita personale e si consiglia un testo che in prima battuta sembra avere l’unico scopo di insegnare la manipolazione. Ma l’intento è quello di:

 

– Insegnare l’approccio al saper rinnovare i propri schemi mentali imparando a pensare in modo nuovo e aperto alle possibilità che ci sono all’infuori di sé;

 

– Dare i mezzi per creare amicizie e relazioni solide;

 

– Come aumentare la propria popolarità e l’energia che ci circonda;

 

– L’importanza della condivisione in modo che gli altri vedano quel che di buono c’è nel proprio pensiero e nel proprio modo di agire;

 

– Aumentare la propria capacità comunicativa;

 

– Dare i mezzi al lettore per accogliere le proposte, capire come evitare le discussioni e rendere i propri rapporti sociali più gradevoli;

 

– Imparare a intrattenere conversazioni piacevoli;

 

– Imparare a suscitare entusiasmo.

Rimaniamo ancora sull’argomento crescita personale e crescita lavorativa con:

 

19. Le 7 regole per avere successo di Stephen R. Covey. 

 

20. Autostrada per la ricchezza di M.J. DeMarco.

 

21. 4 ore alla settimana di Tim Ferriss.

 

22. La biografia di Elon Musk di Ashlee Vance.

 

23. Il libro numero 23 riguarda la biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson, per la quale bisogna spendere una riga per ribadire un concetto molto importante, sul quale Jobs ha basato il suo stile di vita ed è che tutto quello che accade nel nostro percorso serve a un fine che ancora non siamo in grado di vedere ma che è in arrivo.

 

24. The 12 Week Year di Brian P. Moran, che non trovate in lingua italiana e che spiega come pianificare il lavoro immaginando che l’anno sia fatto di 12 settimane e che il tempo per raggiungere gli obiettivi prefissati sia di soli 3 mesi. 

 

25. Una cosa sola di Gary Keller vuole insegnare come dedicarsi a ciò che riteniamo davvero importante per poterlo raggiungere concretamente.

 

26. Detto fatto di David Allen per imparare come impostare e gestire le giornate in modo che siano davvero produttive.

 

27. Riconquista il tuo tempo di Andrea Giulio dori che in modo fresco e attraverso la narrazione di una giornata tipo racconta al lettore, ora per ora, quali sono le strategie pratiche da mettere in atto per poter realizzare i propri sogni.

 

Meditazione e ricerca interiore

 

Ed eccoci arrivati al momento della meditazione e della ricerca interiore. Non per essere ovvia o vincere facile ma qui non può mancare Osho Rajneesh, i cui discorsi sono stati trascritti e raccolti in circa 650 libri e trattano di amore, benessere, della meditazione, delle religioni più diffuse, tradizioni orientali e molto altro:

 

28. Dal sesso all’eroscosmico.

29. L’istinto. Riscoprire e vivere la propria natura.

30. Cogli l’attimo.

 

31. Consapevolezza. La chiave per vivere in armonia.

 

32. Amore, scienza e meditazione. Le dimensioni dell’uomo nuovo.

 

33. Meditazione. La prima e l’ultima libertà. Una guida pratica alla meditazione.

 

Dopo il grande maestro:

 

34. Dovunque tu vada, ci sei già di Jon Kabat-Zinn, che insegna come inserire la meditazione nella vita di tutti i giorni. Il fine è quello di poter vivere una vita più autentica e in connessione con la percezione del mondo. Non a caso subito dopo Osho, perché è Jon Kabat-Zinn che riesce a porre l’accento in occidente sull’importante della meditazione fino a farle ottenere l’attenzione da parte di medici ed educatori.

 

35. Metodo Mindfulness di Mark Williams, professore dell’università di Oxford che in questo testo spiega delle pratiche semplici ed efficaci di terapia cognitivafinalizzati all’acquisizione della consapevolezza. Bastano pochi minuti di pratica giornaliera per poter ottenere il giusto equilibrio per poter fare scelte consapevoli nella vita.

 

36. Qui e ora di Ronald Siegel aiuta ad accettare il vissuto per poter guardare con più obiettività le sconfitte e le vittorie della vita.

 

37. Il testo meditazione Vipassana di S. N. Goenka, che insegna a raggiungere la pace mentale attraverso la meditazione.

 

38. Manuale di meditazione di Claudio Lamparelli, scorrevole e capace di dare molti spunti.

 

39. Spegni il fuoco della rabbia di Thich Nhat Han.

 

 

Classici e romanzi sulla crescita personale

 

40. Credo sia doveroso soffermarsi anche su alcuni classici e romanzi, dove il primo della lista è sicuramente Il simposio di Platone e al quale segue, al numero 41 della nostra lista, Lettere a Lucilio di Seneca.

 

42. Molto faticosamente ho aspettato, e finalmente inserisco, solo al quarantunesimo posto, Demian di Herman Hesse.

 

43. Sempre di Hesse, non posso non citare I l gioco delle perle di vetro e

 

44. Narciso e Boccadoro.

 

45. Così parlò Zarathustra di Nietzsche.

46. Wolden di Henry David Thoreau (racconto autobiografico degli anni trascorsi vivendo nei boschi).

 

47. Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro.

 

Al numero 48, una lettura che può sembrare ancora più scontata di Osho ma che è sempre meglio ricordare: Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.

 

I miei personalissimi numeri 49 e 50 sono per Il segreto del bosco vecchio di Dino Buzzati e Elianto di Stefano Benni.

 

51. Sapiens da animali a dèi di Yuval Noah Harari.

 

E infine, per concludere la lista, al numero 52 vi propongo Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Sì, faccio parte dei folli che lo hanno letto e che possono assicurarvi che porta a qualcosa.

 

Cosa mi resta da dire se non: buona lettura!


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