I piatti più buoni al mondo: i Pierogi

I piatti più buoni al mondo: i Pierogi

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Oggi vi parleremo dei Pierogi, uno dei piatti tradizionali polacchi più amati e conosciuti nel mondo. Vi racconteremo come nasce questo piatto, le varianti che potete trovare e come realizzarli voi stessi per un pranzetto particolare e gustoso.

Pierogi: cosa sono?

I Pierogi, pierog al singolare e si legge pieroghi, sono una specie di ravioli ma molto più grandi e molto più morbidi rispetto ai ravioli italiani. Sia per forma che consistenza ricordano molto anche i ravioli cinesi; come i ravioli cinesi infatti, sono molto morbidi, hanno una forma a mezza luna e sono cotti al vapore. Il sapore però è completamente diverso, merito anche della farcitura che solitamente prevede ricotta e patate.

La storia del piatto

Non si conosce esattamente l’origine dei Pierogi. Alcuni credono che la ricetta sia stata portata, dai deserti dell’Asia in Polonia, all’arrivo dei Tartari, tra il XIV e il XII secolo. Altri ancora credono che, a portare i Pierogi in Europa, sia stato Marco Polo di ritorno dalle sue spedizioni dall’Asia. L’idea più diffusa è quella che la ricetta dei Pierogi sia stato portata in Polonia dall’Ucraina da un santo, ed esattamente da San Giacinto di Polonia. Indipendentemente che li abbia portati in Polonia un Santo, Marco Polo o i Tartari, è interessante pensare come i ravioli italiani, cinesi e polacchi, per quanto diversi, siano un po’ come dei fratelli separati alla nascita e cresciuti ognuno in contesti diversi. Resta il fatto che dal XII secolo i Pierogi sono arrivati in Polonia e da allora non hanno mai più abbandonato le tavole polacche.

La ricetta

I Pierogi sono un piatto tradizionale ma sorprendentemente versatile. Possono essere realizzati davvero in tantissimi modi: salati, vegeratiani, dolci, piccanti. La versione più tradizionale è quella con formaggio, solitamente ricotta, e patate: questo tipo variante viene chiamata Pierogi Ruskie, perchè si pensa che sia questa la versione portata da San Giacinto. Questo tipo di Pierogi viene solitamente bollito e poi fritto leggermente. Viene poi servito caldo, con cipolle fritte e cotica di maiale o pancetta.

C’è però anche la versione dolce, chiamata Pierogi z jagodami, realizzata di solito con i mirtilli. In questo caso i Pierogi vanno bolliti e poi, una volta saliti a galla e quindi cotti, vanno scolati e serviti con zucchero a velo oppure marmellata o panna.

Tra le ricette più diffuse ci sono anche i Pierogi con patate e funghi. In generale però i Pierogi sono così versatili che ogni famiglia possiede una sua ricetta personale, che passa di generazione in generazione e che non può mancare nelle occasioni più importanti, come ad esempio al pranzo di Natale.

Per preparare il vostro Pierogi sarà quindi fondamentale conoscere la ricetta della pasta più che della sua farcitura; si tratta di un procedimento facilissimo e di pochi minuti.

Ingredienti

  • 500 gr di farina 00
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • acqua tiepida q.b.

Per prepararli basterà mettere in una ciotola la farina con un pizzico di sale, aggiungerci l’uovo e poi mischiate il tutto con l’acqua calda, da aggiungere però un po’ alla volta, fino a quando l’impasto non sarà diventato liscio e non appiccicosoA questo punto, date al vostro impasto la forma di una pallina, avvolgetela in una pellicola e lasciatelo riposare per mezz’ora.

Trascorso questo tempo, stendete la pasta dell’altezza di 5mm circa e formate dei cerchi aiutandovi con un coppapasta, ma va bene anche un bicchiere. Ora farcite con il ripieno che più vi piace e chiudete il pierogi su se stesso, dandogli la forma di una mezza luna. Mi raccomando chiudete bene i pierogi così da non farli aprire durante la cottura.

Come i ravioli italiani, anche i pierogi si fanno bollire in acqua bollente e quando sono cotti salgono a galla. Tuttavia i Pierogi si prestano anche ad essere facilmente cotti in padella con olio, così acquisiscono una consistenza meno morbida.


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