Vincenzo Falcone sfida la crisi e inaugura il suo ristorante a Napoli

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Qualche giorno fa, precisamente il 5 maggio, Vincenzo Falcone ha inaugurato Golocious, il suo primo ristorante nel napoletano.

Per molti ristoranti sarà dura rialzare la saracinesca dopo due mesi di lockdown, dove specialmente in Campania non è stato possibile neanche il delivery. In uno scenario incerto arriva il coraggioso gesto di un giovane imprenditore che ha deciso di inaugurare il suo nuovo locale al Vomero.

  
Vincenzo Falcone, classe ’87, è stato il primo in Italia ad aver importato il “food porn”, titolare della catena “Delicious” con 6 locali aperti in un’unica strada a Cava de’ Tirreni, e indicato da Bazzole nella top 5 dei food creator italiani, primo tra gli uomini per engagement.

Il format nasce grazie all’incontro con Gian Andrea Squadrilli – tecnologo alimentare, influencer e fondatore della piattaforma italyfoodporn – e la mission è far godere occhi, palato e stomaco. È stato pensato come un’evoluzione del food porn americano che si distacca dal junk food per evolversi in prodotto d’eccellenza. 

 

«Apriamo per dare un segno di speranza a tutto il comparto food e a tutto il territorio. Come insegna ci sarà una bocca sorridente, un auspicio di una pronta ripartenza per la ristorazione».
 
Golocious è una burgeria con una cantina ben fornita, un locale di 150 mq, con uno stile Jungle con dettagli che strizzano l’occhio agli anni ’70, infatti all’ingresso c’è un lungo bancone in marmo nero con alle spalle il dispensatore Wine Emotion per la spillatura del vino al calice.

Vincenzo Falcone era pronto a partire, ma purtroppo ha dovuto attendere due mesi di  lockdown, prima di aprire il suo nuovo ristorante. Dal 5 maggio, infatti, è attivo con l’asporto e il delivery, attraverso l’app UberEats o telefonando il numero 081 587 2195.

 

«Abbiamo realizzato un menù ad hoc, stando attenti alle spese per evitare quanto più è possibile le perdite. Partiamo con 5 antipasti e 9 panini, seguendo rigorosamente la stagionalità dei prodotti, con ingredienti che mantengono la qualità anche portati a casa». 

 
Per iniziare pepite croccanti di pulled pork “artigianale” impanate nei corn flakes e fritte, accompagnate da salsa o le frittatine ai bucatini alla Nerano e alla carbonara. Tra i burger spicca il “Rotolo” (hamburger di macina golocious 200g, crocchè al cheddar, crema di noci, provola e bacon croccante), il “Suicide” (hamburger di macina golocious 200g, pulled pork “artigianale”, cheddar, bacon, insalata, pomodoro e salsa “crispy”) e il “Carbonara” (hamburger macina golocious 200g, guanciale croccante, “carbocrema” e provola).

 

«Panini che nascono dalla mia esperienza in California, esattamente 10 anni fa lavoravo li. Ho scoperto che il segreto sta nel bun: soffice, dolce e tiepido, al morso diventa burro».

 

Lo scorso dicembre Golocious ha aperto a Sorrento, come punto vendita dedicato alla pizza in teglia, oggi a Napoli con una burgeria, ma l’idea è quella di sbarcare anche a Roma e Milano con altre formule.


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